In data 28/12/2015 è stata approvata la Legge di Stabilità per l’anno 2016 (Legge n. 208/15 pubblicata in G.U. in data 30/12/2015).
Le principali novità, in vigore dal 2016 se non diversamente indicato, sono le seguenti:

-aumento del 40% della deduzione fiscale (per ammortamenti o canoni di leasing) dei beni materiali nuovi acquistati dal 15/10/2015 al 31/12/2016; sono esclusi i fabbricati ed i beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;

-introdotto un credito d’imposta variabile tra il 20% ed il 10%, a seconda delle dimensioni aziendali, sul costo di acquisto di beni strumentali nuovi effettuati nel periodo 01/01/2016 – 31/12/2019 da imprese con sede nel Mezzogiorno;

-aumentati i limiti massimi di costo deducibile per le autovetture aziendali dagli attuali 18.076,00 euro a 25.306,00 euro (da 25.823,00 euro a 36.152,00 euro per gli agenti di commercio);

-le società possono assegnare o cedere ai propri soci, entro il 30/09/2016, beni immobili o mobili registrati, non strumentali, pagando un’imposta sostitutiva del 8%, oppure trasformarsi in società semplici, sempre previo pagamento dell’imposta;

-l’imprenditore individuale può estromettere da patrimonio dell’impresa, entro il 31/05/2016, beni immobili strumentali, pagando un’imposta sostitutiva dell’8%;

-vengono meno i vincoli alla deducibilità dei costi sostenuti presso fornitori residenti in paesi “black list”, che pertanto divengono deducibili secondo le regole ordinarie;

-le regole previste per la tassazione delle cosiddette CFC (controlled foreign company) saranno  applicabili nel caso di residenza in Stati con un livello di tassazione nominale inferiore al 50% rispetto a quello applicato in Italia;

-per le imprese multinazionali viene introdotto l’obbligo di “Country by country reporting” (Cbcr), ossia un nuovo obbligo di comunicazione all’amministrazione finanziaria di ulteriori informazioni sui prezzi di trasferimento, da fornire con la documentazione “transfer pricing”;

-riduzione, dal 2017, dell’aliquota Ires al 24% dall’attuale 27,5%;

-possibilità di rivalutare i beni d’impresa pagando un’imposta del 16%, con deduzione fiscale delle maggiori quote di ammortamento rinviata però al 2018;

-nuova possibilità di rivalutare partecipazioni societarie e terreni posseduti da privati, pagando un’imposta sostitutiva dell’8%;

-per i debitori che saranno assoggettati a procedura concorsuale (fallimenti, concordati, ecc.) dal 2017, diviene possibile recuperare l’IVA non incassata emettendo la nota di credito già dalla data di apertura della procedura, senza più dover attendere la chiusura della medesima;

-dal modello Unico 2017 (periodo di imposta 2016) vengono prorogati da quattro a cinque anni i termini per l’accertamento;

-aumento della soglia di utilizzo dei contanti da 999,99 euro a 2.999,99 euro;

-estensione dell’obbligo di accettare i pagamenti mediante carte di credito o di debito a tutti i commercianti e professionisti, salvo i casi di oggettiva impossibilità tecnica;

-confermate anche per il 2016 le agevolazioni contributive per le imprese che assumono stabilmente, con un esonero però non più totale ma solo del 40% ed entro il limite massimo di 3.250,00 euro annui, per 24 mesi;

-confermato anche per il 2016 il blocco al 27% dell’aliquota previdenziale per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS; aumenta invece al 31,72% l’aliquota prevista per amministratori e collaboratori non iscritti ad altra gestione previdenziale;

-aumentate di 15.000,00 euro per i professionisti e di 10.000,00 euro per gli altri soggetti le soglie di ricavi/compensi previste per l’accesso al regime forfettario con imposta sostitutiva (di Irpef, addizionali, Irap ed Iva) del 15%, riservato a mini-imprese e lavoratori autonomi; in presenza dei requisiti necessari, per i primi cinque anni di attività l’imposta è ridotta al 5%;

-aumento delle deduzioni Irap per i soggetti di minori dimensioni;

-l’lmu relativa ai fabbricati strumentali di categoria catastale D ed E sarà calcolata sulle rendite che saranno rideterminate senza tener conto dei macchinari funzionali al processo produttivo;

-esonero da Imu per i terreni agricoli posseduti e condotti da imprenditori agricoli professionali (Iap) e coltivatori diretti;

-eliminazione della Tasi sulla prima casa, escluse quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 che continueranno ad esservi soggette;

-da giugno 2016 il canone Rai verrà incluso nelle bollette elettriche di proprietari e locatari di prima casa, dando per assodato, salvo espressa comunicazione contraria, il possesso di un televisore;

-istituito un credito di imposta a favore delle persone fisiche che installano sistemi di video-sorveglianza digitale o allarme;

-introdotte specifiche deduzioni Irpef per l’acquisto di abitazione principale mediante contratti di leasing;

-proroga al 31/12/2016 della detrazione maggiorata al 50% sulle spese di recupero edilizio degli immobili residenziali e sugli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici nonché della detrazione al 65% sulle spese di riqualificazione energetica degli edifici.